Scheda Tecnica MK3
ZZW30 (2000 – 2006)
La ZZW30 venne venduta, a seconda del mercato di riferimento, con denominazioni diverse: Toyota MR-S in Giappone, Toyota MR2 Spyder negli Stati Uniti e la Toyota MR2 Roadster in Europa.
Toyota decise di cambiare nuovamente approccio per attrarre diverse fasce di utenza; tornò, infatti, alle origini del progetto “MR2”: corpo vettura estremamente leggero (circa 950 Kg), motore di bassa cilindrata e meno potente, puntando quindi ad unire economicità d’uso al divertimento nella guida e tornando ad una fascia di prezzo medio-bassa per attirare clientela più giovane.
Rispetto alle due precedenti generazioni si passò, inoltre, da una configurazione di coupè a quella di cabrio pura, con capote in tela ad azionamento manuale.
Si rinunciò, inoltre, al bagagliaio in coda per diminuire l’inerzia in curva e migliorare la distribuzione dei pesi
L'unico motore disponibile per la ZZW30 era un quattro cilindri in linea a 16 valvole con doppio albero a camme, di 1794 cc (1ZZ-FED) costruito interamente in alluminio; aveva, inoltre, una versione evoluta del sistema di fasatura VVT-i, già presente sul 3S-GE di ultima generazione.
A differenza dei suoi predecessori, il motore era posizionato con il collettore di scarico verso il posteriore dell'auto anziché verso la parte anteriore.
Rispetto alla SW20, la ZZW30 era meno potente con un picco di 140 cv, ma grazie alla leggerezza vantava ottime prestazioni, accelerando da 0 a 100 km/h in circa 7”.
Oltre al cambio manuale a 5 marce, era disponibile in opzione un cambio automatico-sequenziale (SMT), governabile dalla leva o da pulsanti presenti sul volante; questa opzione prevedeva anche il cruise control, assente, invece, sulle versioni manuali.
Versioni e modifiche
La ZZW30 è stato originariamente introdotta nell'ottobre del 1999 in Giappone in tre diversi allestimenti: "B", "Standard" ed "S", il più completo, che prevedeva di serie vetri e specchi elettrici, cerchi in lega (15” su entrambi gli assi), impianto audio e volante regolabile.
Nel marzo del 2000, la vettura fu introdotta negli Stati Uniti e in Europa con un unico livello di allestimento equivalente al “S”giapponese.
2002
- Introduzione del cambio “SMT”
- Inizio commercializzazione nel mercato Asutraliano (esclusivamente SMT)
2003
- Nuove tinte di carrozzeria
- Nuovi paraurti anteriore (con fendinebbia integrati di serie) e posteriore
- Prese d'aria laterali in tinta carrozzeria
- Ruote posteriori da 16 pollici
- Nuovi sedili, lievi modifiche alle finiture interne
- Trasmissione manuale a sei marce (sesta di riposo, con gli altri 5 rapporti invariati)
- Nuove molle, ammortizzatori e un nuovo carter sottoscocca
2004
- Telaio rinforzato (con aggravio di peso di 10 kg )
- Altezza da terra aumentata di circa 1” in tutti i mercati
Edizioni speciali
Nel 2007, ultimo anno di produzione, Toyota ha prodotto 1000 “limited Edition V “ per Giappone e Regno Unito.
Si distinguono per ruote di colore diverso, finiture interne in titanio e per la presenza di un differenziale autobloccante di serie.
Per il mercato inglese fu realizzata in 300 esemplari, anche una “final edition”, denominata TF300: particolarità di questa versione era lo scarico doppio, interni in pelle e alcantara e la targhetta numerata.
Venne poi realizzato un kit turbo semiufficiale dalla TTE (Toyota Team Europe, divisione sportiva europea della Toyota con sede in Germania): portava la potenza della ZZW30 a 182 cv.
Vennero realizzati e venduti degli esemplari completi, ma il kit era anche ordinabile aftermarket.
VM180 Zagato
Edizione limitata disegnata da Zagato, su commissione Toyota, era basata sulla ZZW30 e costruita presso la Toyota Modellista International.
Oltre ai pesanti interventi alla carrozzeria, il il motore fu portato ad erogare 155 cv in luogo dei 140 originali